Inizio con SEMrush perché è uno dei software SEO più completi disponibili. Ve ne parlo per primo anche perché è più facile per me iniziare l’articolo descrivendo uno strumento SEO che uso quotidianamente. È semplice, SEMrush viene utilizzato per tutto. Con questo strumento è possibile analizzare i propri backlink, ma anche quelli dei concorrenti. Inoltre, questo software online suggerisce automaticamente i siti rilevanti per il nostro mercato/nicchia a cui potremmo collegarci. Le analisi mostrano i soliti dati come il numero di domini, i loro indirizzi IP, le ancore utilizzate, ma lo strumento va oltre valutando il valore di ogni backlink, assegnando un punteggio di tossicità a questi backlink (in base al dominio, all’ancora, allo spam del sito…) e permettendoci di inviare i cattivi link al file di disavowal di Google con un semplice clic.
SEMrush mi permette di controllare i miei backlink, quelli dei miei concorrenti, ma anche di valutare la qualità di un sito prima di andare a elemosinare un backlink da loro. Questo mi ha permesso di evitare il peggio in alcuni casi. Ricordo che stavo per fare un articolo sponsorizzato su un blog che sembrava estremamente interessante in queste metriche, ma che, dopo l’analisi con SEMrush, è finito nel caos con Google che ha iniziato a dereferenziare parecchie delle sue pagine (il sito sembrava aver abusato di PBN…).
Quotidianamente utilizzo anche SEMrush per il monitoraggio delle posizioni. Questo aspetto è disponibile direttamente nella nostra dashboard per l’intero sito. Ma per un follow-up più dettagliato, utilizzo soprattutto il loro strumento “Tracciamento delle posizioni”. Ciò consente di selezionare le parole chiave (fino a 500 con il pacchetto base) che saranno aggiornate quotidianamente. Sempre a proposito di parole chiave, è anche possibile ottenere dettagli sulle parole chiave presenti in ogni pagina di un sito, il volume di traffico portato alla pagina da ogni parola chiave, lo storico delle posizioni, la cannibalizzazione tra le pagine, ecc… insomma, tonnellate di dati, uno più utile dell’altro (o meno). Essendo un appassionato di cifre, adoro SEMrush. Lo utilizzo principalmente per la sua precisione nell’analisi SEO, per la valutazione dei backlink e per la costruzione dei miei articoli.
In effetti SEMrush offre uno strumento per le parole chiave molto potente e completo. Anche in questo caso, solo questa caratteristica meriterebbe un articolo a sé stante. Perciò cercherò di essere breve e dolce. Su una specifica parola chiave, è possibile avere una panoramica della ricerca organica e a pagamento, delle tendenze, delle parole chiave associate o corrispondenti, dei siti concorrenti, della difficoltà e di molti altri dati. Utilizzando il Keyword Magic Tool, si ottengono dati sorprendenti che non si possono trovare con i concorrenti. Se le parole chiave associate e corrispondenti sono effettivamente presenti con le loro metriche, l’analisi ci offre anche le domande poste in relazione a queste parole chiave, le parole chiave relative, la corrispondenza esatta e tutta una serie di dati che ci permettono di scrivere un articolo perfettamente ottimizzato dal punto di vista SEO. Ad esempio, ecco i risultati dello strumento con la parola chiave “affiliazione”.
SEMrush non è solo uno strumento di analisi dei backlink e di monitoraggio della posizione, ma è anche uno strumento SEO completo con così tante possibilità che è difficile descriverle tutte in questo argomento. Mi rendo conto di aver parlato troppo di SEMrush quando ho ancora più di una dozzina di altri strumenti SEO da presentarvi.
SEMrush è gratuito, ma è possibile effettuare solo una decina di ricerche al giorno. Questo è molto limitato (e limitante). Tuttavia, è possibile testarlo gratuitamente per 7 giorni. Questo è già buono, ma vi dà il tempo necessario per vedere cosa può fare questo software per voi.